Montelupoluxliving - La community

LA COMMUNITY DI LUX LIVING

Lux Living offre agli inquilini spazi comuni all’aperto e locali attrezzati dove organizzare attività comuni, che sono stati progettati con attenzione alle esigenze degli abitanti di tutte le età, dai più piccoli ai più anziani.

Lux Living è un progetto abitativo sperimentale all’interno del quale la realizzazione e l’assegnazione degli alloggi è accompagnata dalla progettazione partecipata di una serie di spazi e servizi che si svilupperanno su aree sia private che pubbliche - dedicati da un lato agli inquilini dei nuovi alloggi, dall’altro agli abitanti del quartiere e della città - nella piena convinzione che la dimensione relazionale sia un elemento chiave per il benessere di una comunità dei condomini e degli abitanti.

È previsto anche lo sviluppo di servizi residenziali verso fasce fragili gestiti da Soggetti del Terzo Settore.

L’attività a cui gli assegnatari degli alloggi possono aderire liberamente prevede pertanto l’accompagnamento nella sperimentazione di forme di condivisione, anche con il supporto di strumenti tecnologici e digitali, con l’invito ai futuri residenti a partecipare attivamente alla costruzione di una comunità abitativa sostenibile, collaborativa e solidale.
Il Gestore Sociale mette gratuitamente a disposizione degli abitanti anche Abito in Community, una piattaforma connessa ad una app per smartphone che permette di ampliare la propria residenzialità condividendo attività collaborative e pratiche virtuose in spazi fisici e virtuali.
L’intervento si connota, inoltre, per un alto valore sociale comprendendo al suo interno l’ufficio del gestore sociale, una sala polivalente e una dispensa condivisa per acquisti collettivi (G.A.S.)

Il progetto dunque, risponde ai bisogni di diverse tipologie di abitanti - anziani autosufficienti, studenti, persone giovani, lavoratori e pendolari, famiglie con figli e/o anziani a carico - che, all’interno della nuova comunità abitativa, possono mettere a comune esigenze e risorse diverse, sostenendo così lo sviluppo di servizi collaborativi.